Ero a Sigiriya quando i terroristi Islamici hanno messo le bombe in Sri Lanka

sigiriya villaggio rurale

Ero a Sigiriya quando i terroristi Islamici hanno messo le bombe in Sri Lanka. Mi ricordo come fosse oggi quando l’ho sentita quella notizia tragica mi era fermato il cuore. ” Perché a noi”, che siamo stati sempre pacifici e non abbiamo mai fatto male a nessuno. 

“Il destino nessuno può fermarlo, è come il carro pesante che viene trainato dai buoi, ovunque vanno il carro li segue”. Ora la situazione è sotto controllo e sperò che i turisti arrivino e tutto diventerà come prima.

Dopo aver ascoltato la notizia, ho chiamato i miei per vedere se stanno bene, poi deciso di godersi la mia giornata a Sigiriya.

Da Colombo in 3 ore e 44 min. sono arrivato a Sigiriya. No lo chiamerei una città, per me Sigiriya è rimasta sempre un villaggio che ho conosciuto da piccolo, con le fitte foreste e  laghi artificiali stupendi con le persone molto ospitali, hanno un sorriso sincero sempre sulla bocca qualsiasi ora del giorno. E’ basta chiedergli un favore non pensano due volte a farlo. 

Poi c’è la famosa roccaforte che si chiama proprio Sigiriya che il villaggio ha preso il nome proprio da questa enorme roccaforte che fu costruita dal re Kashayapa durante il suo regno del 475-497 Dopo Cristo. Ogni giorno moltissimi turisti dal tutto il mondo vengono a visitarla e salgono sulla cima e ammirano lo splendore del regno del re Kashyapa. Da su possiamo vedere anche i giardini d’acqua che lui ha costruito per abbellire il suo giardino reale(solo quando piove).

 Prima di salire sulla cima possiamo ammirare gli affreschi delle ancelle con un fiore di loto in una mano. Un vecchietto che lavora nel sito archeologico mi ha detto che , durante il regno del re, gli affreschi coprivano tutto il superficie laterale della roccia e erano visibili anche da lontano, ma ora sono rimasti solo molti pochi a causa della mal conservazione e.

Anche se il re Kashayapa non viene considerato come un re saggio perché lui ha ucciso il suo padre pur di prendere il regno che avrebbe dovuto ereditare suo fratello. I vecchietti di Sigiriya mi hanno raccontato tante storie su di lui, poco la volta li condivido con voi.

Intorno a Sigiriya ci sono i piccolissimi villaggi che non vengono mai esplorati dai turisti perché le guide cartacee non parlano mai. Chuti Malli è un mio amico che abita in uno dei quei villaggi incontaminati, pieno di verde mi ha accompagnato con suo tuk tuk per esplorarli. Sono talmente piccolini che nei quei villaggi si trovano più elefanti che gente così mi ha detto ridendo mio amico Chuti Malli. 

Dopo la colazione nel suo giardino, con dei dolci tipici dello Sri Lanka iniziò la mia giornata…

(il viaggio con Chuti malli si continua con i prossimi post…)

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